Gabriele Manna, per tantissime persone noto semplicemente come “il dottor Manna”, si è spento all’ospedale di Fano nella giornata di mercoledì 2 agosto, all’età di 94 anni. Per tanti anni aveva prestato servizio come “medico condotto” e ufficiale sanitario nel territorio di Cartoceto, rappresentando per intere generazioni la figura autentica del medico di famiglia.
Un carattere forte e determinato e una vita intensa, quella del “dottor Manna”. Ben undici figli avuti con la moglie Maria Minardi, alcuni dei quali hanno seguito le orme del padre lavorando sia come medici che come infermieri. Il dottor Manna rappresentava l’incarnazione autentica non solo del “medico di campagna”, ma anche del “medico di famiglia”, che metteva in pratica una sorta di “medicina del territorio” ed un rapporto umano che oggi pare non esistere più. Faceva lunghi giri in campagna, in ogni stagione e con ogni condizione atmosferica, visitava le famiglie nelle loro case anche fino a tarda sera.
Con la sua barba e la sua alta statura ai piccoli appariva come una figura “burbera”, in realtà la sua umanità traspariva a pieno nello svolgimento del suo lavoro di medico.
Tra le sua passioni c’era anche la bicicletta. A 70 anni, una volta andato in pensione, ha preso la sua bici e se ne è andato fino in Francia, dormendo nei conventi o sotto i ponti senza fronzoli né telefono.
Gabriele Manna era molto legato al convento di Santa Maria del Soccorso di Cartoceto, luogo in cui s’è svolto il rito funebre venerdì 4 agosto, alle ore 17.
La Pro Loco Cartoceto esprime ai famigliari le proprie condoglianze per la scomparsa del loro caro, e si unisce nell’elogiare il ricordi di una figura storica e carismatica, che ha segnato l’esistenza di un’intera comunità.
Fonte: Il Metauro (www.ilmetauro.it)