Ritorna nel weekend la storica mostra mercato dell’olio e dell’oliva
in un’edizione suggestiva per celebrarne la quarantesima edizione
Cartoceto si accinge ancora una volta celebrare il frutto più prezioso della sua terra, quell’estratto definito ormai da tutti come tra i più preziosi della storia: l’olio d’oliva.
Un sovrano indiscussso della tavola, fin dall’antichità associato ad immagini divine quali la Pallade Atena, il Febo Apollo o la Basileia Artemide, e da sempre storicamente legato alla stessa Cartoceto, avendola accompagnata fin da quando il borgo fece la sua prima, timida comparsa nel lontano XII secolo; e oggi, proprio come l’olio d’oliva che, frutto dei suoi dolci declivi, si afferma sulle mense più esigenti, Cartoceto intende ribadire la sua storia e la sua cultura. Cosa significa, nel dettaglio, tutto ciò?
La 40^ Mostra Mercato dell’Olio e dell’Oliva, come le passate edizioni a partire dal 2014, si colloca nell’ambito del contenitore denominato “Cartoceto DOP, il Festival“, capace di coniugare arte, intrattenimento, enogastronomia e turismo ambientale.
L’appuntamento con questa kermesse e il suo significativo traguardo è per i prossimi due weekend: i sabati e le domeniche del 5, 6, 12 e 13 novembre nel cuore storico di Cartoceto. L’organizzazione, come da sempre, è a cura della Pro Loco Cartoceto e del Comune, col patrocinio della Regione Marche e della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino.
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi ieri a Pesaro, hanno partecipato il Sindaco Enrico Rossi, il Presidente della Pro Loco Paolo Gilebbi, l’assessore alla cultura Matteo Andreoni, il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Emilio Berloni ed il docente Giuliano Panaroni del Liceo Artistico “Ferruccio Mengaroni” di Pesaro, uno dei partner culturali dell’evento assieme all’Accaddemia di Bella Arti di Urbino, all’Istituto Alberghiero “Santa Marta” di Pesaro e alla Fondazione Rossini.
I soci ed i volontari della Pro Loco, assieme all’amministrazione comunale e alle associazioni del territorio (tra cui “La Via della Seta“, “l’Urlo di Cartoceto“, ecc.), si sono impegnati anche quest’anno in un percorso coordinato volto a qualificare e valorizzare sempre più un intero territorio ricco di fascino grazie alle sue opere d’arte, i monumenti storici, i frantoi, i vigneti, i suoi prodotti tipici e anche grazie ai suoi stessi abitanti.
A questo obiettivo si volgono le numerose iniziative artistico-culturali che proporrà questa quarantesima edizione della mostra mercato, tra le quali spiccano le mostre allestite lungo le vie del borgo, i laboratori aperti, i mestieranti, le street band ed i convegni, senza poi dimenticare gli affascinanti concerti musicali organizzate presso il restaurato Teatro del Trionfo.
Il via, o per meglio dire l’anteprima, è prevista per sabato 5 novembre quando, a partire dalle ore 19, apriranno le osterie diffuse dislocate all’interno del centro storico. Alle ore 21 John De Leo e la sua Grande Abarasse Orchestra porteranno poi l’ecletticità della musica sperimentale contemporanea nel suggestivo auditorium offerto dal Teatro del Trionfo.
Domenica 6 novembre avrà inizio la vera e propria mostra mercato, con l’apertura degli stand dei produttori in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 9; l’inaugurazione, alla presenza delle autorità – tra cui il sindaco Reiner Dehmelt di Hügelsheim, la città tedesca gemellata con Cartoceto – avverrà quella stessa giornata verso le ore 15 dinnanzi al Palazzo del Popolo.
La Mostra Mercato vuole essere soprattutto un modo per premiare tutti gli operatori del territorio per gli sforzi ed il sudore fatto in campagna, per la fatica nei frantoi, nei laboratori, nelle cantine, nei ristoranti, negli allevamenti, per garantire una certezza economica e sociale: vivere con gratificazione in questo stupendo territorio e attirare sempre più turisti e visitatori a scoprire la sua grande e profonda bellezza.
Tutte le informazioni relative all’evento sono consultabili attraverso questa brochure, consultabile e scaricabile in formato PDF.