Dall’11 al 17 novembre, Cartoceto affianca Pesaro come co-Capitale Italiana della Cultura, trasformandosi in un palcoscenico meraviglioso per celebrare il dialogo tra natura, tradizione e innovazione. La settimana della cultura, inserita nel progetto “50×50 Capitali al Quadrato” e allineata con il tema di Pesaro2024 “La Natura della Cultura”, invita il pubblico a immergersi in una ricca serie di iniziative che esplorano il patrimonio artistico, culturale e produttivo del territorio, rendendo omaggio all’identità autentica di questa terra.
L’inizio della settimana si rivolge ai più piccoli con laboratori didattici ed inclusivi sull’uso delle piante officinali, organizzati dall’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Cecchi” di Pesaro. In queste attività guidate, i bambini delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo “M. Polo”, scopriranno come la natura possa educare e creare cultura, impareranno a riconoscerne il valore e ad avere consapevolezza della sua forza straordinaria. Apprezzeranno le proprietà dei suoi frutti, tramandando così una preziosa conoscenza per prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo.
Si prosegue con lo spettacolo teatrale “Hamelin”, vincitore dell’Eolo Award 2023 come Migliore Spettacolo dell’Anno per le nuove generazioni, che porta in scena il potere evocativo della cultura attraverso una rilettura della leggenda del pifferaio magico. Grazie a tecnologie immersive, i giovani spettatori della scuola secondaria di primo grado vivranno un’esperienza sensoriale unica che li avvicina alla magia del teatro, riflettendo sul potere della musica come guida culturale capace di emancipare e rendere liberi.
La tradizione e l’identità locale si rivelano poi nell’incontro “Testimonianze del territorio”, dove storici, poeti, produttori e musicisti si riuniscono per celebrare il patrimonio immateriale dei saperi attraverso racconti, poesie e melodie, chiudendo con un convivio di sapori locali.
L’arte trova il suo spazio con la personale di Gesine Arps, artista tedesca la cui mostra, “Sul filo dell’arte”, esplora il legame profondo tra natura e creazione artistica. Le sue opere, che rimandano all’Art Brut, utilizzano tratti e linee per dare forma a figure e forme che riflettono la sua visione interiore, trasformando l’arte in un percorso intimo che guida lo spettatore tra reale e immaginato. E poi le opere scultoree di Giovanni Galiardi, disseminate per il centro storico, ad evocare la grande forza materiale della terra, sapientemente lavorata attraverso la maestria artigiana.
La formazione e la riflessione si approfondiscono con l’intervento dell’Ordine degli Architetti di Pesaro Urbino, attraverso la mostra e la conferenza “Architetture per la Comunità del Presente”, un invito a riscoprire il valore dei piccoli borghi e il potenziale dell’architettura per rigenerare e rivitalizzare questi luoghi, coniugando sostenibilità e tradizione per le comunità del futuro.
Si esplora il mondo della musica classica e della lirica con il concerto al Teatro del Trionfo “Musica, Natura e Sentimento”, durante il quale l’arpa di Catia Ripanti, il violino di Gianluca Roscini, il flauto di Gloria Giacomelli e la voce del soprano Paola Tiraferri condurranno il pubblico in un viaggio musicale ispirato al legame eterno tra la natura e le emozioni umane.
“Segreta Bellezza” è l’appuntamento itinerante che porta il pubblico tra le aziende agrovitivinicole e olivicole del territorio, dove ogni luogo della produzione diventa un palcoscenico naturale. Ogni tappa rappresenta un incontro tra natura e cultura, dalla musica dedicata al sentimento che più di tutti compie il miracolo naturale di attraversare ogni cultura, l’amore, al linguaggio principe dell’incontro tra culture diverse, il jazz che trova una sintesi originale e inclusiva tra nature musicali differenti. In ogni luogo, la musica è accompagnata da degustazioni guidate, per assaporare i vini, l’Olio Dop Cartoceto e i prodotti locali direttamente dai produttori, immergendosi nell’anima più autentica di Cartoceto.
A chiusura della settimana, l’evento “Trionfo Gourmet”, un viaggio unico, un’esperienza immersiva multisensoriale attraverso la quale sperimentare i saperi dell’alta cucina tra le melodie sopraffine della musica che, insieme, sublimano all’interno dell’elegante Teatro del Trionfo. Lo chef Samuele Ferri porta in tavola un menù che rende omaggio ai prodotti d’eccellenza del territorio provinciale, accompagnato dalla musica del Quartetto F.A.T.A., in un percorso che celebra la buona tavola e l’armonia della musica come simboli di cultura e identità.