Addentrandosi per le vie del castello si possono ammirare angoli caratteristici e scorci panoramici suggestivi. Il punto di partenza per la visita del centro storico rimane la suggestiva Piazza Garibaldi, anticamente denominata Piazza del Mercato, dominata dal Palazzo del Popolo, di origine trecentesca, sormontato dalla caratteristica torretta dell’orologio (XVIII secolo).
Oltrepassando l’arco che si apre alla destra del palazzo – dove anticamente vi era un ponte levatoio – si accede all’interno del castello, che conserva ancora l’originale impostazione planimetrica a spina di pesce, con strettre viuzze e gradinate lungo il pendio del colle. Subito a destra si incontra Palazzo Marcolini, con la sua facciata in mattoni: esso era la residenza del conte fanese Camillo Marcolini, priore comunale di Cartoceto fino al 1859. Attualmente, dopo un lungo ed attento restauro conservativo, è divenuto sede del Comune e della biblioteca pubblica.
Poco più avanti, sulla sinistra, si trova la Fontana dell’Olio, pregevole opera del frate-scultore Stefano Pigini, inaugurata nel 2004.
Proseguendo lungo Via Marcolini, oltre la strettoia, si giunge nel panoramico Piazzale Marconi, popolarmente detto “la Turchia“, dal quale si gode una vista molto suggestiva della grande conca di olivi sottostante dominata dall’antica Pieve. Nella piazzetta sorge il Teatro del Trionfo realizzato, intorno al 1725-1730, nei locali di un antico frantoio con soprastante deposito di olive per fornire a Cartoceto uno spazio per rappresentazioni sceniche.
I principali itinerari di visita del Comune di Cartoceto comprendono:
– Collegiata di Santa Maria della Misericordia
– Convento e Chiesa di Santa Maria del Soccorso